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giovedì 20 settembre 2007

La fotografa di ragazze morte

Melanie Pullen è un' introversa artista dal volto sbarazzino e i capelli biondissimi nata a New York nel 1975. La sua carriera di fotografa inizia nel 1992 e decolla due anni or sono con la serie "High Fashion Crime Scenes", dove ritrae giovani ragazze morte violentemente e vestite con abiti di Gucci, Prada, Bulgari e Chanel. Questi scatti, per la loro irriverenza sono oggi già un cult.
Melanie trae la sua ispirazione dall' archivio del Los Angeles Police Department, di cui si è dedicata a reinterpretarne le immagini. Nel suo stile hanno influito la sua passione per la musica rock e quella per il cinema di Godard, Truffaut e Kubrick.
Gli scatti che vedete qui sotto, che appartengono alla collezione, hanno richiesto per la loro realizzazione un entourage di 60 persone tra sceneggiatori, make-up artists, modelle e stilisti.




















Melanie Pullen esporrà "High Fashion Crime Scenes" il 17 novembre alla galleria MiCamera di Milano, in via Medardo Rosso 19.

5 commenti:

Uyulala ha detto...

PAURA!!!

Matteo Maculotti ha detto...

conoscevo un altro artista che fotografava soggetti del genere, purtroppo non ricordo il nome... comunque sicuramente d'impatto.

Camminare domandando ha detto...

La più grande porcata che abbia sentito negli ultimi tempi.
E sarebbe ora che quialcuno cominciasse a dirlo...

p.s. Fare fotografia e arte richiedo impegno e talento, non trovatelle sensazionalistiche di qusto genere

Anonimo ha detto...

Io non amo nemmeno i film horror figurati...
Può anche darsi sia arte, ma è arte che non mi attira...

smart75r ha detto...

stupendo.
l'arte e' arte, nelle sue differenti e innumerevoli espressioni.