Melanie Pullen è un' introversa artista dal volto sbarazzino e i capelli biondissimi nata a New York nel 1975. La sua carriera di fotografa inizia nel 1992 e decolla due anni or sono con la serie "High Fashion Crime Scenes", dove ritrae giovani ragazze morte violentemente e vestite con abiti di Gucci, Prada, Bulgari e Chanel. Questi scatti, per la loro irriverenza sono oggi già un cult.
Melanie trae la sua ispirazione dall' archivio del Los Angeles Police Department, di cui si è dedicata a reinterpretarne le immagini. Nel suo stile hanno influito la sua passione per la musica rock e quella per il cinema di Godard, Truffaut e Kubrick.
Gli scatti che vedete qui sotto, che appartengono alla collezione, hanno richiesto per la loro realizzazione un entourage di 60 persone tra sceneggiatori, make-up artists, modelle e stilisti.
Melanie Pullen esporrà "High Fashion Crime Scenes" il 17 novembre alla galleria MiCamera di Milano, in via Medardo Rosso 19.
5 commenti:
PAURA!!!
conoscevo un altro artista che fotografava soggetti del genere, purtroppo non ricordo il nome... comunque sicuramente d'impatto.
La più grande porcata che abbia sentito negli ultimi tempi.
E sarebbe ora che quialcuno cominciasse a dirlo...
p.s. Fare fotografia e arte richiedo impegno e talento, non trovatelle sensazionalistiche di qusto genere
Io non amo nemmeno i film horror figurati...
Può anche darsi sia arte, ma è arte che non mi attira...
stupendo.
l'arte e' arte, nelle sue differenti e innumerevoli espressioni.
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