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martedì 13 novembre 2007

L' uomo senza memoria


Clive Wearing, nato in Inghilterra nel 1938, è stato un famoso musicista e musicologo inglese nel secolo scorso. Tenore, pianista e direttore di coro ha lavorato nella Royal Opera House di Covent Garden e nel coro della cattedrale di Westminster, a Londra.

Nel 1985, Clive ha contratto l' encefalite da herpes, una malattia solita causare crisi convulsive. Nel suo caso però il virus ha attaccato direttamente il cervello, danneggiandogli l' ippocampo (responsabile primario della memoria) e i lobi frontale e temporale.
Da allora e tutt' oggi, soffre del più clamoroso caso di amnesia del mondo.

Clive non ricorda. Niente. Nessuno. Mai.

Saluta sua moglie ogni volta che la incontra, come un perfetto sconosciuto per la strada, anche se lei si era appena alzata da letto per andare a bere un bicchiere d' acqua. Suona magnificamente il piano e ogni volta si stupisce, chiedendosi come o dove lo abbia imparato. Soffre di attacchi simili all' epilessia, dovuti ad impulsi nervosi che il cervello invia a delle neurostrutture che purtroppo non possiede più. Resetta tutti i suoi ricordi ogni 7 secondi.

Sua moglie gli fa scrivere un diario su cui egli riporta ogni singola azione compiuta nel corso della giornata, anche le più banali. Ovviamente Clive nega di volta in volta di averne scritte.

La sua storia è documentata nel libro scritto dalla moglie, Forever Today.

6 commenti:

Daniele Aprile ha detto...

anche io vorrei dimenticare alcune cose ma così mi sembra troppo!

Anonimo ha detto...

Questa notizia mi fa venire in mente un bellissimo film dal titolo MEMENTO (2000), che vi suggerisco molto caldamente di vedere. Tratta di un uomo che ogni tot minuti perde totalmente la memoria. Risolve il suo problema tatuandosi sul corpo chi è e qual'è l'obiettivo che deve raggiungere: trovare chi ha ucciso sua moglie (evento che ha scatenato la sua amnesia). Il film è strutturato in modo che lo spettatore si identifichi nel personaggio: infatti parte dalla fine della storia e piano piano arriva all'inizio, permettendo così a chi lo vede di capire perfettamente la difficile situazione in cui si trova il protagonista.
E' a mio parere uno dei più bei film mai realizzati, vincitore di un AFI Film Award (e altre 2 nomination), 2 nomination all'Oscar, due nomination allo Saturn Award, una al premio Eddie (American Cinema Editors) ed un altro al Discover Screenwriting Award; vincitore del BSFC Award, del Bram Stoker Award, del British Independent Film Award, del Critics Choice Award, del premio Artios, del CFCA Award, del Russell Smith Award.... vi assicuro che ad elencarli tutti ci metterei una vita, quindi mi fermo a metà della lista!!

Alberto ha detto...

apro emule e lo scarico

Anonimo ha detto...

anche io l'ho visto ed è una figata anche se un po' intrippante. Richiede massima concentrazione.
Stefano

Riccardo ha detto...

Ho visto anch'io Memento, effettivamente è un bel film ma non puoi mai perdere la concentrazione sennò non ci capisci più nulla.

Ciao,
Riccardo

Matteo Maculotti ha detto...

Ho letto un libro dove un neurologo racconta alcuni casi simili, ve lo consiglio.

"L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello" di Oliver Sacks.