Questa ragazza si chiama Wang Fang, ha 27 anni ed è cinese. Insiste nel non voler essere classificata come disabile, nonostante sia nata coi piedi rivolti dalla parte sbagliata.
Non solo: dice di riuscire a correre più velocemente di molti dei suoi amici, di lavorare regolarmente come cameriera in un ristorante e, coerente, di aver rifiutato la pensione di invalidità. E' anche felicemente madre di un bimbo di 5 anni, lui coi piedi orientati nel verso giusto.
Solitamente indossa delle scarpe personalizzate, ma talvolta anche quelle normali, le basta invertirle.
Interessante. Interessante anche come da noi ci sia chi, magari per un' unghia rotta, la pensione d' invalidità la pretende.
Segnalata da DanieleMD
7 commenti:
Già, è da ammirare questa ragazza, per l'onestà, per la tenacia e per il coraggio avuti nella decisione di avere anche un figlio, non tutti sarebbero stati in grado di farlo..
onestà e tenacia: straquoto queste 2 parole
Le persone con disabilità anche avvolte gravi ci insegnano ad avere fiducia nella vita utilizzando al meglio tutte le potenzialità che si anno per essere utili a se stessi e alla società e non di peso
Persone così ci dovrebbero governare oneste, con se stessi e con gli altri.
.....è una ragazza straordinaria.
Bisogna prendere esempio da persone
così generose.
Nel terzo millennio l'uomo moderno è in grado di capire che non vi è alcuna differenza fra una persona e l'altra; indipendentemente dall'estetica o da varizioni della conformazione fisica. Tutti gli uomini sono uguali, senza distinzione di razza e di condizione psico-fisica. Coloro che fanno la distinzione fra persone "normali" (se ce ne sono) e persone con handicap (aldilà di condizioni tecniche nelle quali sono necessarie particolari caratteristiche fisiche per poter espletare certi lavori) sono arretrati; questi ultimi sono il vero Medioevo. Se poi vedono le persone in chiave materiale e sessuale sono proprio persone dell'era pre-cristiana.
Michele Salcito
@michele salcito: concordo in pieno e aggiungo che è importante che ne tengano di conto anche tutti coloro che per un motivo o l' altro si sentono diversamente abili. questa ragazza ne dà l' esempio
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