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martedì 23 ottobre 2007

I gatti alati













Le immagini che vedete non sono fotomontaggi. Il gatto alato è l' esempio lampante di mito che incontra la scienza, un fenomeno rarissimo in natura per cui a taluni felini crescono delle escrescenze sulla schiena simili a delle ali d' angelo.

La spiegazione del fenomeno è tutt' altro che mistica. Sebbene vedendo un gatto alato correre si ha l' impressione che esse sbattano come per spiccare il volo, le ali non contengono alcun muscolo, privando (ovviamente) l' animale della facoltà di volare. Il motivo principale è l' elasticità della pelle, dovuta all' Astenia Cutanea Felina, sindrome che comporta una deformabilità sovrannaturale dell' epidermide per cui rigonfiamenti eccessivi si dispongono nel dorso del gatto conferendogli il paio di ali. Ne esiste una versione che colpisce anche cani, cavalli, bovini, pecore e umani (per i quali essa assume il nome di Sindrome di Ehlers-Danlos, EDS).

Gli avvistamenti documentati di gatti alati sono 29, di cui l' ultimo (foto sotto) pochi mesi fa in Cina. Questo però ha la peculiarità di contenere ossa all' interno delle sue ali. L' ipotesi più plausibile al riguardo è quella di una deformità congenita (praticamente due arti addizionali cresciuti sul dorso), la quale però non preclude all' animale una vita normale. Racconta la padrona che il micio abbia sviluppato e accresciuto le sue ali improvvisamente, nel solo giro di un mese.

Il punto debole di questa caratteristica è la fragilità della pelle del gatto: il rischio di lacerazione e infezione purtroppo è piuttosto alto.

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